Bonus Gas
Che cos'è il Bonus Gas
Dal 15 dicembre 2009 è attivo il cosiddetto "bonus sociale gas" (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di gas naturale, è uno strumento introdotto dal Decreto Legge 185/08, convertito con la Legge n. 2/2009 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2009 - Supplemento Ordinario n. 14), che ha l'obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per il gas.
Come si ottiene il Bonus Gas
A partire dal 2021, sarà sufficiente presentare annualmente la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE, rivolgendosi al Comune di residenza, un Centro Assistenza Fiscale o attraverso il sito dell’INPS.
Tutti i cittadini/nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l'accesso ad una prestazione sociale agevolata (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.) e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento delle agevolazioni agli aventi diritto. Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico dei bonus sociali agli aventi diritto, dunque, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno e ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
In presenza dei requisiti di reddito, l'INPS invierà mensilmente i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII*) il quale identificherà le forniture da agevolare e le comunicherà a venditori e distributori, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.
*Sistema Informativo Integrato (SII) è una banca dati gestita dalla Società Acquirente Unico, contenente informazioni relative alle forniture elettriche e gas.
Quali sono i requisiti necessari per ottenere il Bonus Gas
E’ necessario:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure;
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.
Limitatamente al 2023 il valore soglia dell'ISEE di accesso alle agevolazioni è stato elevato a 15.000 euro dalla Legge 29 dicembre 2022 n. 197.
inoltre:
- Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura gas ad uso Domestico, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas (se non si ha un contratto diretto con un venditore di gas, il bonus potrà essere ritirato presso gli sportelli delle Poste Italiane con erogazione tramite bonifico domiciliato).
- Il codice Fiscale ed il nominativo dichiarati nel modello ISEE devono coincidere con quelli riportati sul contratto di fornitura.
- Il punto di riconsegna (PDR) deve essere in stato attivo o sospeso e deve essere classificato nelle categorie C1 - Riscaldamento, C2 - Uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria o C3 - Riscaldamento + uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria, di cui alla tabella 1 del TISG.
- La classe del misuratore installato sul PDR non deve superare il G6.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
L'ammontare della compensazione della spesa è differenziato per zone climatiche, per categorie d'uso del gas naturale e parametrato al numero dei componenti della famiglia.
Quando e come avviene l'erogazione del Bonus Gas
Il bonus sociale gas è riconosciuto per dodici mesi e decorre dal primo giorno del mese in cui il SII effettua le verifiche di propria competenza e notifica ai vari operatori le informazioni necessarie alla corresponsione dell’agevolazione. Il bonus sociale gas, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale elettrico, la riduzione sulle bollette dell'energia elettrica già introdotta in precedenza a sostegno delle famiglie in particolari condizioni di disagio economico e fisico.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente https://www.arera.it o chiamare il numero verde 800.166.654.
FAQ
Si può richiedere il bonus se si utilizzano gas GPL o gas in bombola?
No, il bonus è riconosciuto solo per le forniture servite da gas naturale trasportato da reti di distribuzione.
Quanto vale il bonus gas?
Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d'uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica. Il valore del bonus sociale gas è aggiornato annualmente dall'Autorità entro il 31 dicembre dell'anno precedente.
È possibile calcolare il valore medio del bonus gas direttamente al sito dell’Arera.
Come viene corrisposto il bonus?
L'erogazione avviene con modalità differenti a seconda se la richiesta riguardi un impianto individuale (cliente diretto) o un impianto centralizzato (cliente indiretto).
Per i clienti diretti: l'erogazione avviene attraverso la bolletta del gas. Non avviene in un'unica soluzione ma l'ammontare annuo è suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi di 12 mesi. Ogni bolletta riporterà una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.
Quando il bonus è in corso di erogazione, i relativi importi sono evidenziati nella bolletta nella specifica voce di spesa “Bonus sociale”.
Per i clienti indiretti: l'erogazione avviene attraverso l'emissione di un bonifico domiciliato erogato in un'unica soluzione.
Per quanto tempo viene riconosciuto il bonus?
Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi (nelle fatture corrispondenti ai consumi di 12 mesi). Dal 1° gennaio 2021, chi ha diritto al bonus per disagio economico gas non dovrà più presentare una specifica domanda presso i Comuni o i CAF:sarà sufficiente presentare ogni anno solo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), tramite ad esempio il Comune, i CAF o il sito INPS, al fine di ottenere l'attestazione ISEE, che consentirà anche l’accesso automatico al bonus sociale per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.
Cosa succede in caso di cambio del venditore di gas naturale?
In caso di cambio del venditore o del tipo di contratto (ad esempio si passa da un contratto del mercato di tutela ad uno nel mercato libero), il bonus sociale gas continua ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto.
L'erogazione del bonus può essere interrotta?
Sì, quando viene rilevata la mancanza o la variazione di una delle condizioni indispensabili per aver diritto all'agevolazione.
ATTENZIONE: se il cliente non ha più i requisiti per il bonus sociale gas deve informare il proprio venditore. In caso contrario, se il cliente continua a percepire il bonus senza averne titolo, viene attivata una procedura di recupero delle somme già erogate.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente
https://www.arera.it o chiamare il numero verde 800.166.654.